Pappagalli e bambini: Conoscete le loro similarità?

Pappagalli e bambini: Conoscete le loro similarità?

Non avreste mai pensato che i bambini potessero avere qualcosa in comune con i pappagalli, vero?
E invece sembrerebbe proprio che posti davanti ad uno specchio i piccoli esseri umani e i pappagalli si comportino in modo molto simile.

Nel corso del tempo, vari studiosi hanno cercato di indagare se esistono delle similitudini nelle abilità mostrate dai bambini e dagli animali. In particolare, alcune ricerche sono state condotte per valutare le capacità di riconoscimento e di discriminazione davanti ad uno specchio, e i bambini sono stati messi a confronto con i delfini (Marino, Reiss& Gallup, 1994), con gli elefanti (Povinelli, 1989), con le scimmie (Marchal & Anderson, 1993). Tutte hanno dimostrano buone capacità di discriminazione degli oggetti davanti ad uno specchio presenti allo stesso modo sia nei bambini che negli animali.

Sulla base di questi risultati, Pepperberg I. M., Garcia S. E., Jackson E. C. e Marconi S. (1995), condussero uno studio speculare sui pappagalli. L’obiettivo degli autori era di verificare se i pappagalli dimostrassero le stesse capacità degli altri mammiferi pur non avendo le stesse abilità motorie. Lo studio è stato suddiviso in diversi esperimenti, per valutare: la stimolazione dell'immagine speculare (come reagivano i pappagalli alla loro immagine riflessa nello specchio), la discriminazione degli oggetti (riconoscere i diversi oggetti riflessi sullo specchio) e la localizzazione spaziale degli oggetti. In ogni esperimento il pappagallo veniva posizionato di fronte ad uno specchio, posizionato in modo diverso ma in modo tale che potesse osservare sé stesso e ciò che stava dietro di lui.

I partecipanti erano due pappagalli grigi – Alo e Kyaaro – ed entrambi mostrarono, durante i vari esperimenti comportamenti di evitamento (allontanamento dallo specchio), comportamento sociale (quando si pavoneggiavano), atti aggressivi (beccare lo specchio come in una situazione di lotta), ricerca della loro immagine riflessa nello specchio (come se si trattasse di un altro pappagallo) e discriminazione-localizzazione (riconoscimento di oggetti allo specchio e comprensione della loro posizione – ad esempio deve individuare l’oggetto dietro di sé dal suo riflesso nello specchio…) rilevati in ugual modo nei bambini piccoli. L’evitamento nei bambini, infatti, è osservato intorno al primo anno; la ricerca intorno ai 7 e 14 mesi; l’esplorazione (es., seguire i movimenti delle mani) intorno ai 2 anni. L’unica differenza osservata tra i bambini e i pappagalli era l’incapacità dei bambini  di distinguere tra stimoli riflessi (allo specchio) e non riflessi, più precisamente discriminare tra sé stessi riflessi nello specchio e vedere un loro gemello. Tale capacità di differenziazione è stata invece osservata nei  pappagalli.
I pappagalli reagirono a tutte le prove in modo positivo , dimostrando di saper discriminare gli oggetti come qualsiasi altro mammifero e di essere, in questo, molto simili agli esseri umani.

Studi come questi ci fanno comprendere quanto in realtà gli animali siano simili agli esseri umani e ciò può aiutarci non solo a rapportarci agli animali e curare il loro benessere in maniera più funzionale, ma ci permette anche di scoprire di più sul comportamento infantile umano e magari generalizzare tecniche e  strategie adottate per incrementare le abilità animali anche ai bambini.

 


Bibliografia 

Pepperberg, I. M., Garcia, S. E., Jackson, E. C., & Marconi, S. (1995). Mirror use by African grey parrots (Psittacus erithacus). Journal of Comparative Psychology, 109(2), 182.

Marino, L., Reiss D., & Gallup, G. G.  (1994). Mirror self recognition in bottle-nosed dolphins: Implications for comparative investigations of highly dissimilar species. Cambridge, UK: Cambridge University Press.

Marchal, P., & Anderson, J. R. (1993). Mirror-image responses in capuchin monkeys (Cebus capucinus). Social responses and use of reflected environmental information. Folia Primatologica, 61(3), 165-173.

Povinelli, D. J. (1989). Failure to find self-recognition in Asian elephants (Elephas maximus) in contrast to their use of mirror cues to discover hidden food. Journal of Comparative Psychology, 103(2), 122-131.

Susanna Bio Susanna Bio

È una studentessa alla triennale in Psicologia. Ha quasi vent'anni ed è siciliana. Ha un suo blog su Instagram.

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ElenaBor ElenaBor

Siciliana di nascita e un po' vagabonda per scelta. Architetto per formazione e creativa per passione. Oggi si occupa soprattutto di design grafico e illustrazione.

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