Psicologa iscritta all'Albo della Regione Piemonte (n. 10735).
Esperta in Neuroscienze, Neuropsicologia e Psicologia Clinica.
Psicologa (Iscrizione Albo Regione Piemonte n. 10735).
Esperta in Neuroscienze, Neuropsicologia, Scienze Cognitive e Psicologia Clinica.
Attualmente svolge il tirocinio di psicoterapia presso l'ASL Città di Torino – Centro di Salute Mentale (CSM), dove ha svolto anche il tirocinio pratico post-lauream occupandosi di consulenza psicologica per l'età adulta.
Specializzanda in Psicoterapia Cognitiva presso il Centro Clinico Crocetta – Torino.
Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Torino in Scienze del Corpo e della Mente.
Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Catania.
Founder e Content Creator di @psicologiaintazzina.
"Escape when there is no escape"
Putnam (1997)
Ultima difesa disperata che l'organismo mette in atto quando si sente senza via di scampo: fuggire dall'esperienza stessa quando non vi è via di fuga da un pericolo. Implica una momentanea disconnessione tra esperienza somatica, cervello emotivo e coscienza. Si tratta di una reazione che può essere utile agli animali per allontanare un predatore, ma che tra membri di una stessa specie, come nel caso dell’incontro fra due esseri umani, spesso determina dinamiche relazionali poco funzionali.
Il mio obiettivo su Glia è mettere a disposizione della società le mie conoscenze riguardo il comportamento del nostro cervello di fronte a situazioni ben specifiche. Permettere così di conoscere e far conoscere meglio noi stessi e le nostre reazioni, le motivazioni che ci spingono ad agire e le dinamiche relazionali che si instaurano.
Si annovera un posto fra le serie tv distribuite da Netflix più amate di sempre You, che dal 2018 ci tiene incollati agli schermi. Ispirato e basato sull’omonimo romanzo di Kepnes, questo thriller psicologico ci propone un viaggio nella mente di Joe Goldberg, in cui, dietro l’aspetto del “bravo ragazzo per bene”, si celano pensieri tenebrosi e tormentati sull’amore. Ma perché in un tranquillo e ordinario libraio si nascondono ossessioni, stalking e omicidi seriali?
Se è vero che i nostri antenati preistorici non mostrassero preferenze legate all'estetica del cibo, lo stesso non potrà dirsi per l'uomo moderno. In effetti, l'alimentazione non è più guidata esclusivamente dal bisogno di garantirsi la sopravvivenza; oggi, i fattori cognitivi, sociali e culturali si intrecciano fra loro e influenzano il comportamento alimentare. Basti pensare come, l'evocare l'immagine di una teglia di agnello al forno, possa suscitare emozioni diverse nella mente di un vegano o di un animalista rispetto ai più...