Il Blog di Glia

Neuroscienze | 09/03/2022 Per disegnare… non serve vedere!

Si inizia a disegnare quando si è piccoli e avviene in modo spontaneo. Con il tempo, l’esercizio e la scuola si migliora sempre più e si sviluppa un certo gusto critico. Sebbene sia un’attività ricreativa che coinvolga imprescindibilmente la vista, è probabile però che il fattore chiave per disegnare bene non sia tanto avere un buon occhio...

Etologia | 20/02/2022 Come si formano i nostri ricordi?

La memoria rappresenta una delle funzioni cognitive più importanti per la nostra vita. Basti pensare che i ricordi che abbiamo e che continuiamo a formare nella nostra vita non solo raccontano di noi, ma sono in grado di aiutarci a sopravvivere all’ambiente esterno…

Neuroscienze | 31/10/2021 Vuoi smettere di fumare? Cosa dicono le neuroscienze al riguardo

Perché è così difficile smettere di fumare? Quanti fumatori ci provano, ma poi ricadono nella trappola del tabagismo? Nonostante la consapevolezza di quanto il fumo sia nocivo, molti non riescono a buttare definitivamente la sigaretta. I fumatori quando accendono la sigaretta mettono in pratica un comportamento iper-appreso, ovvero un’azione che in seguito a diverse esposizioni alla nicotina si automatizza e viene eseguita inconsapevolmente. L’automaticità di questo comportamento predice la possibilità di ricaduta dei fumatori, per questo è importante capire cosa possa elicitarlo…

Neuroscienze | 29/09/2021 Un viaggio nella mente criminale: il cervello di un giovane omicida

Ad oggi, sono sempre più frequenti le notizie di giovani e adolescenti che commettono omicidi. Questo ha destato non poche domande tra molteplici ricercatori che hanno indagato se, a comportamenti criminali violenti, si associassero cambiamenti nella quantità di materia grigia nelle aree cerebrali deputate al controllo cognitivo ed emotivo. Un aspetto è stato però lasciato inesplorato: cosa si cela dietro e dentro la mente di giovani assassini? Il cervello di un omicida è uguale al cervello di un criminale non omicida?

Neuroscienze | 16/09/2021 Come funziona il cervello dei musicisti?

Vi siete mai chiesti che caratteristiche ha il cervello di un musicista e come si modifica durante l’allenamento musicale?
In Expert Brain, il neuroscienziato italiano Antonio Cerasa mette in luce le modificazioni cerebrali dei musicisti, soprattutto a livello della corteccia temporale (corteccia acustica), corpo calloso (fascio di fibre bianche che mette in comunicazione i due emisferi), corteccia motoria e cervelletto (coinvolto in processi quali la coordinazione motoria e il mantenimento del tono posturale e dell’equilibrio)…

Etologia | 11/08/2021 Maternità e droghe: come interviene il nostro cervello?

La consumazione di sostanze stupefacenti è un problema che interessa buona parte della popolazione, non risparmiando spesso nemmeno le donne incinte, le mamme e le neomamme.
In particolare il consumo di droghe da parte delle madri può comportare problematiche e conseguenze negative non solo per le dirette interessate, ma anche per i figli di cui si prendono cura…
 

Neuroscienze | 23/06/2021 Ingiustizie e Risposte Arcaiche

Come ti comporti quando ricevi un’ingiustizia? Generalmente, tendi a non fare nulla oppure a punire il torto subito? Le neuroscienze, ci dicono che la maggior parte delle persone, quando percepiscono una situazione di ingiustizia, puniscono chi ha agito in cattiva fede. Ma si tratta di una reazione istintuale o di un comportamento frutto di un’attenta decisione?
Le neuroscienze ci aiutano a comprendere meglio questo fenomeno, cercando di individuare quali aree cerebrali vengono coinvolte…