Il Blog di Glia

Psicologia nell'arte | 27/03/2022 “Midsommar - Il villaggio dei dannati”: l'incapacità di essere empatici

Ari Aster, visionario regista statunitense, torna dopo Hereditary - Le radici del male, con un’altra inquietante, quanto magnifica, storia sotto il sole della Svezia. Midsommar - Il villaggio dei dannati è un film con un’estetica impeccabile e inconfondibile, caratterizzata da colori splendenti e vivaci in netto contrasto con le atmosfere cupe tipiche dei film horror. Una pellicola che esplora i temi di empatia e dolore condiviso grazie ad un mix di angoscia e sangue…

Neuroscienze | 23/03/2022 Appuntamento al buio: Danza e Neuroscienze

L’esperienza estetica è per sua natura multisensoriale e a tratti ipnotica. Se provassimo a eleggere la tipologia di espressione estetica più coinvolgente, non potremo che citare la danza. Ma come si differenzia il cervello dei ballerini professionisti? In che modo la conoscenza tecnica dei movimenti osservabili influenza l’esperienza estetica e la percezione empatica conseguente? Un team di neuroscienziati ha provato a rispondere a queste domande studiando i ballerini professionisti del Royal Ballet di Londra…

Etologia | 20/03/2022 Anche i nostri animali provano empatia?!

Cos’è l’empatia? Le origini dell'interesse per questa capacità risalgono all’antica Grecia, ma soltanto da pochi anni è diventata fonte di studio della psicologia. Per empatia s’intende l’esperienza soggettiva di somiglianza naturale tra i sentimenti espressi da sé stessi e gli altri. Anche l’etologia ha deciso di indagare la capacità degli animali, in questo caso i cani, di sviluppare empatia tra loro e verso gli esseri umani…

Psicologia Sociale | 13/03/2022 Una casa sull'albero: spazi verdi e abitazioni

Vi è mai capitato di sviluppare un legame affettivo nei confronti di un luogo? Esperienze e ricordi possono farci sentire connessi a un determinato ambiente, a cui sentiamo di appartenere e verso cui, possiamo dire, di provare quasi dei sentimenti. Ma si può definire questo un vero e proprio attaccamento? E soprattutto, quali sono gli elementi che influenzano tale tipo di legame?

Neuroscienze | 09/03/2022 Per disegnare… non serve vedere!

Si inizia a disegnare quando si è piccoli e avviene in modo spontaneo. Con il tempo, l’esercizio e la scuola si migliora sempre più e si sviluppa un certo gusto critico. Sebbene sia un’attività ricreativa che coinvolga imprescindibilmente la vista, è probabile però che il fattore chiave per disegnare bene non sia tanto avere un buon occhio...

Psicopatologia | 06/03/2022 L'incontro tra due mondi: proprietà benefiche della relazione tra uomo e delfino

L'uso di animali selvatici a beneficio terapeutico dell'uomo è raro a causa della loro inaccessibilità, della rarità delle interazioni e della natura imprevedibile degli animali stessi. Un'eccezione è rappresentata dal nuoto con i delfini, che è considerato meno pericoloso e forse più reciprocamente accettabile rispetto all'interazione con altri animali selvatici... 

Psicopatologia | 27/02/2022 Mentire, che fatica! Psicopatia e costi cognitivi delle bugie

La genericità della definizione di psicopatia, termine di frequente usato per descrivere qualsiasi anomalia della personalità capace di creare sofferenza o disturbo all’individuo o alla società, rispecchia l’indeterminatezza che ne permea il concetto…

Psicologia Sociale | 23/02/2022 Dimmi che scarpe indossi e ti dirò chi sei!

“Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose: dove va, cosa fa, dove è stata” (Forrest Gump, 1994).

È innegabile affermare che ognuno di noi, in un primo approccio, giudica e valuta gli altri dall’apparenza: l’aspetto fisico, l’abbigliamento, la postura, il modo di gesticolare e altri aspetti legati all’esteriorità sono il bigliettino da visita che influenzano le nostre opinioni su chi abbiamo di fronte. E se fossero proprio le scarpe a determinare la prima impressione sugli altri?

Etologia | 20/02/2022 Come si formano i nostri ricordi?

La memoria rappresenta una delle funzioni cognitive più importanti per la nostra vita. Basti pensare che i ricordi che abbiamo e che continuiamo a formare nella nostra vita non solo raccontano di noi, ma sono in grado di aiutarci a sopravvivere all’ambiente esterno…

Psicosessuologia | 16/02/2022 Diciamo la verità quando raccontiamo della nostra attività sessuale?

Le norme sociali rappresentano l’insieme delle regole che, seppur non scritte, influenzano fortemente il comportamento di ogni persona e le sue modalità di entrare in relazione con gli altri (Miller & Prentice, 1996). È proprio da tali norme che deriva una sorta di pensiero omologato, spesso quasi inconsapevole, che prescrive ad ogni individuo il modo in cui è desiderabile che si comporti nei confronti della società a cui appartiene. Lo si vede, ad esempio, nella sfera della sessualità, su cui vige un gran numero di regole sociali che contribuiscono al rafforzamento dei tabù – rappresentativi di ciò che “non può” essere pensato, desiderato, agito. È quindi spontaneo chiedersi: quanto le norme sociali hanno il potere di influenzare il modo in cui gli individui descrivono le proprie attività e i propri comportamenti sessuali?

Psicologia nell'arte | 13/02/2022 La dipendenza affettiva vista attraverso il rapporto tra Frida Kahlo e Diego Rivera

Quando si parla di amore nell’arte, molti nomi possono saltare alla mente: Dalì e la sua musa Gala, Chagall e la moglie Bella, Modigliani e la bellissima Jeanne. Storie d’amore struggenti quanto passionali. Ogni relazione amorosa, affinché si definisca come tale, presuppone un determinato livello di reciprocità e di intimità. Talvolta, però, alcune di queste possono tramutarsi in vere e proprie dipendenze, come quella che si instaurò tra Frida Kahlo e Diego Rivera...

Neuroscienze | 09/02/2022 Neuroestetica e sistema sensomotorio

L'esperienza estetica è un argomento molto intrigante e controverso. Tanto attraente da aver attirato l'interesse dei neuroscienziati, i quali hanno inaugurato un campo di ricerca denominato Neuroestetica, incentrato sulla comprensione delle basi neurali coinvolte nell’interazione uomo-arte. I risultati finora ottenuti sono molto eterogenei, infatti non esiste un modello interpretativo condiviso tra i ricercatori. Tuttavia, una visione d'insieme suggerisce che l'esperienza estetica è caratterizzata dall'attivazione di aree sensomotorie, emotive e aree legate alla ricompensa. In particolare si sta arrivando ad un approccio multisensoriale che spodesta la centralità del sistema visivo nell’interpretazione della relazione uomo-arte...